di Anna Fabi
Le detrazioni fiscali per lavoro dipendente sono applicate in busta paga e sono di importo variabile in base alla fascia di reddito in cui si ricade.
Sempre in base al reddito, può spettare o meno anche un bonus IRPEF in busta paga aggiuntivo in veste di taglio del cuneo fiscale, introdotto per la volta dalla Legge di Bilancio 2020.
Dal 1° gennaio 2021 è anche in vigore un trattamento integrativo sui redditi da lavoro dipendente ed assimilati. In pratica, l’ex bonus Renzi è stato incamerato dal nuovo “bonus IRPEF” sui redditi da 28.000 fino a 40.000 euro. Il bonus da 80 euro è passato quindi a circa 100 euro quando spettante in misura piena. La Legge di Bilancio ha confermato tale trattamento, inversamente proporzionale al reddito, nella fascia indicata.
Nel 2023 e 2024, infine, sono intervenuti dei tagli al cuneo fiscale a beneficio dei lavoratori, con una riduzione della ritenuta contributiva a loro carico in busta paga.
Vediamo tutto nel dettaglio: novità, modalità di richiesta, calcolo della somma aggiuntiva riconosciuta in busta paga e detrazioni per familiari a carico.