Onnicomprensività
Alla data del 15 ottobre 2021 sono stati depositati 1.151 contratti sulla base dell’art.3 del D.L.318/96 secondo il quale:
“La retribuzione dovuta in base agli accordi collettivi di qualsiasi livello non può essere individuata in difformità dalle obbligazioni, modalità e tempi di adempimento come definiti negli accordi stessi dalle parti stipulanti, in riferimento alle clausole sulla non computabilità nella base di calcolo di istituti contrattuali e di emolumenti erogati a vario titolo, diversi da quelli di legge, ovvero sulla quantificazione di tali emolumenti comprensiva dell’incidenza sugli istituti retributivi diretti o indiretti. Allo stesso fine valgono le clausole per la limitazione di tale incidenza relativamente ad istituti retributivi introdotti da accordi integrativi aziendali in aggiunta a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Le predette disposizioni operano anche agli effetti delle prestazioni previdenziali”.
Prendendo in considerazione la distribuzione geografica l’84% dei contratti depositati è concentrata al Nord con 335 contratti depositati in Veneto, maggior numero rilevato, seguono Lombardia 245 Piemonte 203 e Toscana 120.
Riguardo al settore di attività economica, il maggior numero dei contratti depositati riguarda aziende operanti nel settore Industria 73% , a seguire Servizi 26% e Agricoltura con 1% contratti depositati.