Pensione di inabilità e ai superstiti
In entrambi i casi, il diritto si raggiunge in base ai requisiti previsti dall’ente previdenziale di iscrizione al momento del verificarsi dell’evento invalidante. Nel caso fosse una delle gestioni INPS, il riferimento legislativo per il cumulo è l’articolo 2 della legge 222/1984.
L’eventuale maggiorazione dipende dalla forma assicurativa il soggetto è iscritto al momento del verificarsi dello stato inabilitante. Il cumulo non è esercitabile per l’assegno di invalidità (che è prestazione diversa alla pensione di invalidità).
I professionisti possono esercitare il cumulo se il decesso del parente è avvenuto dopo il primo gennaio 2017. I requisiti sono quelli previsti dalla cassa previdenziale alla quale l’assicurato era iscritto al momento del decesso.
La pensione diretta liquidata con il cumulo è reversibile ai superstiti in base alle regole della cassa previdenziale che la versa, sempre pro quota.