Vecchie e nuove regole per default
Le regole applicate in passato prevedevano che la banca classificasse in default l’impresa che, per oltre 90 giorni consecutivi, risultasse in arretrato di pagamento sulle scadenze previste nel finanziamento bancario su un importo che superasse la soglia di rilevanza sia con riferimento alla componente assoluta che quella relativa.
Le nuove regole europee in materia di definizione di default (Regolamento delegato UE n. 171 del 19 ottobre 2017) applicate dalle banche dal primo gennaio 2021, quantificano il concetto di “rilevanza”, fissando la soglia oltre la quale l’impresa debba essere obbligatoriamente classificata in default.
Il superamento della soglia di rilevanza va valutato a livello di gruppo bancario, tenendo quindi in considerazione tutte le esposizioni dell’impresa nei confronti di banche e intermediari finanziari dello stesso gruppo.
Le regole in materia di default devono essere applicate non solo dalle banche, ma anche da tutti gli intermediari finanziari non bancari, che esercitano il servizio di concessione di finanziamento sotto qualsiasi forma (es. società di leasing).