Costo “diretto” sull’economia del lockdown
Se si considera l’intera economia, l’impatto del blocco è ridimensionato dalla “tenuta” del blocco pubblico e finanziario, ma incorporando anche il blocco di fatto nel settore dei trasporti e, in parte, in agricoltura e nella fornitura di energia, e considerando una parte di smart working nei settori bloccati, si giunge comunque ad una quota di valore aggiunto interessata dal lockdown del 36,7% (37,6% al centro-nord e 33,5% nel mezzogiorno). Un mese di lockdown costa al nostro Paese 47,6 miliardi di PIL (3,1%). In termini pro-capite, al mese oltre 1000 euro al centro-nord contro i quasi 500 al sud.