Belgio
Le prime misure a sostegno dell’economia per il Belgio sono arrivate il 6 marzo. La più significativa ha riguardato l’estensione della disoccupazione temporanea per causa di forza maggiore a quelle aziende colpite dalla chiusura forzata delle attività. Previste anche diverse misure in termini di flessibilità fiscale. Ad esempio vengono annullate le sanzioni in caso di ritardi nei versamenti e di possono chiedere piani di pagamento alternativi se si è in grado di dimostrare che il ritardo nel versamento è stato causato della pandemia.
Il 16 marzo l’Ufficio di bilancio della Camera federale ha approvato uno stanziamento aggiuntivo di un miliardo di euro per contrastare la crisi economica. Il 19 marzo sono arrivate misure per altri 4 il miliardo e mezzo per concedere altro tempo per i versamenti.
Il 20 marzo è stata predisposta una procedura semplificata per accedere alla disoccupazione temporanea, eliminando la distinzione tra causa di forza maggiore e difficoltà economiche. Il 22 marzo è arrivato l’accordo tra governo belga e banche per garantire la sospensione del mutuo per la casa e il governo ha poi lavorato per mettere a disposizione 50 miliardi di euro per garantire nuovi prestiti bancari e per predisporre un sistema specifico per coprire le potenziali perdite subite dalle banche.
I negozi hanno iniziato a riaprire dall’11 maggio, a patto di rispettare severe misure di prevenzione. Ad esempio i clienti devono entrare da soli, al massimo accompagnati da un minore, deve esserci un cliente ogni 10 metri quadrati e può restare nel negozio massimo per mezzora. Ora sono possibili anche le visite ad amici o parenti, ma devono essere massimo quattro persone, sempre le stesse, appartenenti allo stesso nucleo familiare e mantenendo le distanze di sicurezza e possibilmente all’aperto. Bar e ristoranti riapriranno a giugno.
Le scuole hanno riaperto, solo un paio di giorni a settimana e solo per gli alunni degli anni che devono effettuare gli esami di stato, divisi in piccoli gruppo di massimo 10. Un giorno alla settimana viene aperta anche la scuola per i ragazzi di altre classi che hanno problemi di profitto.
Ha ripreso anche il trasporto pubblico, con l’obbligo di indossare le mascherine. Restano chiusi bar e ristoranti.