Il Lockdown visto dalle donne
Il lockdown privamerile ha visto le donne gestire un sovraccarico di lavoro senza precedenti:
- l’attività lavorativa ha visto le donne più impegnate degli uomini (il 74% ha continuato a lavorare rispetto al 66% degli uomini), dovendo garantire servizi essenziali in settori a forte vocazione femminile: scuola, sanità, pubblica amministrazione;
- la chiusura delle scuole ha richiesto alle donne non solo la presenza al lavoro ma anche l’assistenza ai figli impegnati nella didattica a distanza;
- per quasi 3 milioni di lavoratrici con un figlio a carico con meno di 15 anni (30% delle occupate) il livello di stress è stato elevatissimo.
Il Report sottolinea come l’esperienza dell’home working, unita alla scarsa flessibilità organizzativa di molte realtà lavorative e alla difficile conciliazione vita-lavoro, rischiano di acuire il malessere del genere femminile.