Coronavirus: le zone rosse in Italia
Le zone rosse, ovvero i focolai dai quali è partita la diffusione del Coronavirus in Italia sono in totale 11: dieci sono Comuni lombardi (Bertonico Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini), ai quali aggiunge il Comune di Vo’ Euganeo, in Veneto.
In queste zone sono stati applicate alcune misure precauzionali, con specifici divieti di accesso e di allontanamento tramite il presidio da parte delle Forze dell’Ordine in diversi check point.
In più chi è stato nelle zone rosse negli ultimi 14 giorni è tenuto a comunicarlo all’ASL che disporrà la “sorveglianza sanitaria” e “l’isolamento fiduciario”.
Le zone gialle, ovvero quelle che non costituiscono il centro del focolaio, ma sono comunque più a rischio, sono le aree di Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.