Coronavirus: dove non si può viaggiare
La Cina si trova ovviamente al primo posto tra i Paesi nei quali il virus è maggiormente diffuso. A seguire ci sono la Corea del Sud e l’Italia, dove il numero di soggetti positivi è superiore attualmente a mille.
Ecco perché molti Paesi hanno esteri hanno deciso di applicare restrizioni ai viaggiatori provenienti dall’Italia o altre misure di prevenzione. Ad esempio:
- chi atterra a Pechino da Paesi che sono stati colpiti dal Coronavirus è tenuto a 14 giorni di auto-quarantena per evitare un’epidemia di ritorno ;
- la Russia e Arabia Saudita consigliano ai propri cittadini di non fare viaggi in Italia, Corea del Sud e Iran, ma senza alcun divieto ufficiale;
- il Regno Unito ha imposto l’auto-quarantena per tutti i soggetti che prevengano dai luoghi di maggiore diffusione del virus, anche in assenza di sintomi;
- in Olanda è stato ordinato di non andare nei comuni italiani che rappresentano il focolaio del Coronavirus, né a Roma e in Lazio;
- la Francia ha previsto dei controlli sui treni francesi della linea Parigi-Milano;
- a Praga vengono controllati in aeroporto i passeggeri che provengono dall’Italia e la compagnia nazionale bulgara, Bulgarian Air, ha annullato tutti i voli da e per Milano, fino al 27 marzo.
Non sono previste limitazioni di alcun tipo per chi si sposta in Italia.