Consumi PC: come ridurli?
Per abbattere ulteriormente le bollette, ENEA consiglia di abilitare le opzioni di risparmio energetico: impostare lo spegnimento automatico del monitor e dell’hard disk durante i periodi di inattività consente di ridurre i consumi di oltre il 30%.
La funzione denominata, a seconda dei casi e sistemi operativi, “sospensione/standby/sleep”, una volta abilitata, fa sì che il computer stacchi l’energia a tutti i suoi componenti tranne alla RAM. In questo modo il PC consuma pochissima energia e, in caso sia necessario utilizzarlo, si avvia rapidamente.
La funzione “hybernate” o “ibernazione” serve, invece, per spegnere completamente il computer, copiando però prima il contenuto della memoria RAM sull’hard disk, dove viene salvato in modo permanente. In questo modo, al riavvio, il PC è in grado di riprendere dal punto in cui era stato arrestato (utile soprattutto quando lo spegnimento è causato dall’esaurirsi della batteria del portatile).
Infine, quando non si usa il computer per lungo tempo e, in generale, a fine della giornata lavorativa, il consiglio è di staccare la spina del computer: anche se spento il PC assorbe dai 3W a 6W.