Climatizzazione: trucchi per risparmiare in ufficio?
Per risparmiare sui consumi energetici legati alla climatizzazione in ufficio, l’ENEA consiglia di ridurre i gradi: ogni grado in più si traduce in un aumento di consumo dal 5% al 10% annuo.
La temperatura sale di 1-2° C dopo che una persona permane all’interno di una stanza per circa mezz’ora. Quindi, è sufficiente regolare la temperatura ambiente intorno ai 18°C per ottenere una temperatura più che adeguata all’interno dei nostri uffici.
Ottima anche l’abitudine di non riscaldare o raffrescare le stanze vuote e farlo solo dice effettivamente necessario (es. le sale riunioni solo quando utilizzate).
Se d’inverno in ufficio fa troppo caldo, non aprire porte e finestre o spogliarsi, meglio abbassare la temperatura. In estate bisogna tenere le finestre e le porte chiuse quando l’impianto è acceso e se fa freddo meglio alzare la temperatura impostata (consiglio: non scendere sotto i 6 gradi rispetto all’esterno). Per cambiare l’aria nelle stanze basta aprire le finestre per pochi minuti, vietato tenerle socchiuse per ore.
Non coprire i radiatori con “copri-termosifoni” o tende. Spegnere l’aria condizionata almeno mezz’ora prima di uscire dall’ufficio e, dove possibile, optare per il deumidificatore, invece del condizionatore.