Cedolare secca: per quali immobili si può applicare
Si può applicare la cedolare secca agli immobili:
- ad uso abitativo, categoria catastale da A/1 ad A/11 escluso A/10 (uffici o studi privati) e alle relative pertinenze;
- su cui sia stato stipulato un contratto di locazione con finalità abitativa.
Dal primo gennaio 2021, la cedolare secca al 21% per gli affitti brevi (di durata inferiore a 30 giorni) di immobili situati in Italia e locati fuori dall’esercizio di impresa, si può applicare ad un massimo di quattro appartamenti per periodo d’imposta. In questo caso l’opzione si esercita nel modello Redditi dell’anno in cui sono dichiarati i relativi redditi da locazione.
La Legge di Bilancio non ha più prorogato negli ultimi anni la cedolare secca per gli immobili commerciali (categoria catastale C/1). Una possibilità che invece, ricordiamo, aveva previsto la Legge di Bilancio 2019, stabilendo un’aliquota al 21% fino al 31 dicembre 2019.
Nella Legge di Bilancio 2024 potrebbe tornare la cedolare secca per immobili d’impresa.