Reddito di Cittadinanza per i titolari di Partita IVA
Il Reddito di Cittadinanza è una misura di sostegno al reddito e all’inclusione sociale introdotta nel 2019 e rivolta ai cittadini italiani o europei o ai titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo che risiedono in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa.
Il Reddito di Cittadinanza prevede il riconoscimento di una somma mensile variabile in base alla composizione del nucleo familiare e alla situazione economica e patrimoniale dello stesso.
Anche i titolari di Partita IVA possono richiedere e ottenere il Reddito di Cittadinanza, purché rispettino i requisiti previsti dalla legge.
Requisiti RdC Partite IVA 2023
I titolari di Partita IVA possono richiedere il Reddito di Cittadinanza se rispettano i requisiti previsti, tra cui un ISEE inferiore a 9.360 euro e un patrimonio immobiliare inferiore a 30.000 euro.
Viene inoltre richiesto di non possedere beni mobili di valore superiore a 6.000 euro, a cui possono essere aggiunte quote per ogni membro del nucleo familiare e che variano in caso di figli minori o persone con disabilità. Nessun membro del nucleo familiare deve possedere autoveicoli entro i 1.600 cc di cilindrata o motoveicoli entro 250 cc e non di recente immatricolazione, o possedere imbarcazioni.
Durata RdC Partite IVA 2023
La durata del sostegno è di 7 mesi nel 2023, con alcune eccezioni.
Domanda di RdC 2023
Per presentare domanda di RdC nel 2023, i titolari di Partita IVA possono scegliere tra diverse modalità:
- online sul sito apposito
- presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF)
- dopo il quinto giorno di ogni mese, presso le poste,
- sul sito INPS con SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica (per il cittadino, direttamente da qui).
Per fare la domanda servono queste informazioni e documenti:
- documento di riconoscimento e codice fiscale del richiedente;
- eventuale permesso di soggiorno;
- se uno dei componenti del nucleo familiare ha già un lavoro: eventuale contratto di lavoro del componente;
- contratto di affitto registrato (se si vive in affitto);
- Patrimonio Mobiliare saldo al 31/12/2021 (Conto Corrente, Carta Prepagata, Libretto di risparmio, conto deposito titoli ed obbligazioni, buoni fruttiferi, assicurazione sulla vita);
- Patrimonio Immobiliare al 31/12/2021 (visura catastale di tutti i fabbricati e terreni in Italia e debito residuo del mutuo per acquisto di immobili),
- Attestazione ISEE 2023.
I modelli da compilare sono:
- Modello RdC/PdC SR SR180 – Domanda vera e propria,
- Modello RdC/PdC Ridotto SR182 – integrazione domanda, per variazioni non rilevate in ISEE.
Apertura P. IVA durante RdC
Se si apre la Partita IVA dopo aver ottenuto il Reddito di Cittadinanza, si può continuare a percepire il sussidio, ma si deve comunicare all’INPS l’avvio dell’attività entro 30 giorni. Inoltre, si può richiedere un anticipo del Reddito di Cittadinanza per aprire la Partita IVA se si hanno determinati requisiti. L’anticipo è pari a sei mesi di Reddito di Cittadinanza, con un massimo di 780 euro al mese, e viene versato in un’unica soluzione.