2. Definire un business plan
Per trasformare la propria idea di business in una realtà imprenditoriale è necessario definire un piano: un business plan scalabile che guidi l’azienda dalla fase di creazione e avvio fino alla crescita del business.
Per farlo si può ricorrere ai diversi modelli di business plan oggi esistenti per i diversi tipi di attività.
Il modello più tipico è quello definito “tradizionale” e viene utilizzato da intende richiedere un sostegno finanziario da un investitore o un istituto finanziario perché si tratta di un business plan molto completo contenente tutte le sezioni che gli investitori e le banche analizzano prima di convalidare l’idea imprenditoriale:
- la mission;
- quali sono gli obiettivi e come si misureranno;
- quali sono i prodotti/servizi che si venderanno e quali sono i target e il mercato di riferimento;
- in cosa la propria proposta di vendita si differenzia dalla concorrenza;
- il capitale iniziale richiesto;
- la stima delle spese mensili da sostener immediatamente dopo il lancio, a tre mesi, sei mesi, un anno;
- la stima del reddito che si prevede di ottenere immediatamente dopo il lancio, dopo tre mesi, sei mesi e dopo un anno;
- dove e come si prevede che sia l’azienda tra 1 anno, 3 anni, 5 anni.
Anche se non si prevede la necessità di un supporto finanziario questi elementi sono utili per avere un’idea chiara di dove andare, ma magari si può realizzare un business plan più semplice e meno articolato.