Assunzioni giovani 2019
L’agevolazione contenuta nel Decreto Dignità (articolo 1 bis Dl 87/2018) si rivolge a una platea simile a quella prevista dalla Legge di Bilancio 2018. Si parla sempre di uno sconto contributivo al 50%, per un periodo massimo di 36 mesi (tre anni), fino a un tetto massimo di 3mila euro all’anno. In entrambi i casi il contratto deve essere a tutele crescenti, l’assunzione deve riguardare giovani che non hanno mai avuto un contratto a tempo indeterminato ed è compatibile con precedenti contratti a termine o in apprendistato.
Lo sgravio del Decreto Dignità si applica solo se l’apprendistato si è svolto presso un altro datore di lavoro, in più l’incentivo si riferisce a coloro che non hanno compiuto i 35 anni e non è strutturale, vale solo per gli anni 2019 e 2020.
In entrambi i casi invece l’agevolazioni è specificamente rivolta solo ai datori di lavoro privati, escludendo quindi la pubblica amministrazione.