Usa l’Assistente lo stretto necessario
Il Garante consiglia dunque di limitare le informazioni fornite all’Assistente digitale, fornendo solo quelle specificamente necessarie per la registrazione e attivazione dei servizi ed eventualmente utilizzare pseudonimi per gli account, soprattutto se riferiti a minori (con riferimento ai quali si consiglia di predisporre appositi blocchi).
Meglio evitare di utilizzare l’assistente digitale per memorizzare informazioni delicate come quelle relative alla propria salute, le password, i numeri delle carte di credito e così via, e valutare attentamente rischi e benefici dell’eventuale accesso da parte dello smart assistant ai dati conservati sul dispositivo in cui è installato, come ad esempio l’archivio fotografico, la rubrica, il calendario dello smartphone, ecc..