Assicurazioni, debito pubblico ed economia reale
Ggli investimenti delle assicurazione rappresentano un sostegno per lo Stato e un volano per l’economia reale. Questo perché le imprese delle assicurazioni devono necessariamente effettuare investimenti prudenziali e di lungo periodo a garanzia dei risparmi che vengono loro affidati. In questo modo le compagnie di assicurazione veicolano una parte rilevante di queste risorse acquistando titoli di Stato, principalmente italiani, sostenendo il debito pubblico anche nei periodi di gravi crisi e durante le acute fasi di turbolenza dei mercati finanziari.
Il nuovo quadro regolamentare facilita anche gli investimenti innovativi, facendo in modo che l’industria assicurativa accresca la quota di risorse che vengono destinate sia a supporto dell’economia reale (con il finanziamento di società non finanziarie) sia a sostegno di progetti infrastrutturali, anche al fine di favorire lo sviluppo sostenibile dell’economia. Complessivamente gli investimenti degli assicuratori in Italia hanno raggiunto quota 950 miliardi di euro, pari ad oltre il 53% del PIL.
Infine, le assicurazioni rappresentano uno dei principali contribuenti per lo Stato italiano, oltre a svolgere l’importante ruolo di sostituto d’imposta per conto dell’Agenzia delle Entrate per il prelievo di tributi fondamentali, come ad esempio per l’imposta sui premi assicurativi. In media le compagnie assicurative versano 12,7 miliardi di euro all’anno nelle casse dello Stato.