Riforma previdenziale
Entro fine 2021 è attesa una riforma pensioni per il 2022 che, per almeno un anno, con la proroga di alcuni degli strumenti attualmente in vigore per la flessibilità in uscita, come Quota 100, Opzione Donna e APe Social, con un pacchetto di interventi che si auspica di inserire nella Legge di Bilancio 2022. Obiettivo: garantire nel medio periodo che i lavoratori fruiscano delle formule di uscita agevolata dal mercato del lavoro, ancor più dopo una congiuntura così difficile come quella causata dal Coronavirus.
Dunque, da qui al 31 dicembre 2021, il quadro resta sostanzialmente invariato rispetto a quanto introdotto dalla Legge di Stabilità 2019 e dal decreto Quota 100 del 2020. Vediamo dunque quali sono tutti i modi per andare in pensione nel 2020 e 2021: pensione di vecchiaia, pensione anticipata, Quota 100, Precoci, lavori usuranti e gravosi, APe e cumulo contributivo.