Studiare i competitor
Come per ogni altra strategia di marketing, studiare quello che stanno facendo i competitor è sempre importante. Una ricerca in questo senso può aiutare a capire quali soluzioni possono avere più potenzialità di successo anche per la propria azienda o realtà imporenditoriale e professionale e quelle invece che stanno ottenendo risultati meno proficui.
Tra le strategie di AI marketing più utilizzate ci sono:
- i chatbot, ormai presenti in tantissimi siti web e app di servizi e customer care. Si tratta di software progettati per simulare una conversazione con un essere umano, che si occupano di rispondere ad alcune delle principali e più tipiche domande poste dagli utenti.
- le pubblicità PPC potenziata dall’intelligenza artificiale, ovvero sistemi basati sull’intelligenza artificiale che aiutano gli inserzionisti a testare più piattaforme pubblicitarie e ottimizzare il targeting;
- personalizzazione dei siti web per singolo utente, visualizzando grazie all’AI le offerte e i contenuti più pertinenti per il profilo dell’utente;
- e-mail personalizzate nei contenuti, grazie agli algoritmi basati su apprendimento automatico e AI in grado di mappare l’esperienza utente sul sito web, individuando gusti e interessi, aiutando quindi a proporre offerte, prodotti e servizi di maggiore interesse;
- previsione del tasso di abbandono, gli stessi algoritmi possono aiutare a identificare clienti e possibili cause di abbandono del carrello o del sito web;
- riconoscimento automatico delle immagini (strategia molto utilizzata da Amazon e i principali social network) per identificare persone e oggetti da immagini e video.