Verifiche formali
Tra i primi controlli formali da effettuare vi sono quelli relativi ai dati anagrafici, le scelte 8, 5 e 2 per mille e i dati del sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) che effettuerà il conguaglio. Possibile anche selezionare la voce “Nessun sostituto” tenuto a effettuare il conguaglio. In questo caso, se dalla dichiarazione emerge un credito, il rimborso viene erogato dall’Agenzia delle Entrate; se, invece, emerge un debito, bisogna effettuare il pagamento tramite il modello F24.