Il comparto alimentare rappresenta una notevole risorsa occupazionale in Italia, durante e anche dopo l’esposizione universale: grazie a Expo 2015, infatti, cresce la richiesta di professionalità legate al comparto e in particolare al settore legato alla sicurezza degli alimenti.
=> Expo 2015: offerte di lavoro last minute
Richiesta di specialisti
Come afferma Anna Miranda, consultant di Technical Hunters, anche nel “dopo Expo” le aziende agro-alimentari avranno bisogno di professionisti qualificati per adeguarsi agli standard sulla sicurezza alimentare.
«Sono più di 1.000 le imprese del settore che dovranno adeguarsi nei prossimi due anni. Non si tratta quindi di un bisogno transitorio, ma dell’eredità di Expo, che sta contribuendo a cambiare le regole del settore: di conseguenza ogni azienda alimentare o agricola dovrà provvedere a inquadrare stabilmente queste figure professionali, che hanno soprattutto compiti di controllo sulla sicurezza degli alimenti. La nostra previsione è che potranno nascere fino a 500 nuovi posti di lavoro, l’80% dei quali destinato a giovani alle prime esperienze lavorative.»
Figure ricercate
Le figure maggiormente ricercate dalle imprese, secondo le stime attuali, saranno tecnologi alimentari, biotecnologi agro-industriali e laureati in biotecnologia e chimica.