Per la gestione della propria infrastruttura informatica e delle 25 macchine virtuali più strategiche, il Gruppo Banca IFIS ha scelto la virtualizzazione di VMware. Si tratta del gruppo bancario indipendente specializzato nella filiera del credito commerciale, del credito finanziario di difficile esigibilità e del credito fiscale che opera attraverso quattro marchi:
- Credi Impresa Futuro di Banca IFIS, dedicata al supporto del credito commerciale delle PMI che operano nel mercato domestico;
- Banca IFIS International per le aziende che si stanno sviluppando verso l’estero o dall’estero con clientela italiana;
- Banca IFIS Pharma a sostegno del credito commerciale dei grandi fornitori delle ASL;
- Banca IFIS Area NPL che raggruppa tutte le attività della business unit che opera nel settore dei crediti di difficile esigibilità.
=> Virtualizzazione: cosa è e come funziona
Da sempre il Gruppo Banca IFIS mette al centro del proprio business l’IT, come sottolinea Emanuele Seu, Responsabile del Servizio ICT in Banca IFIS:
«Gestire una banca online significa garantire sistemi informativi disponibili su base 24×7 e ciò comporta una particolare cura nella connessione degli utenti in mobilità, nella disponibilità continua del portale e in attività di backup e manutenzione evolutiva, in un contesto in cui il business ci chiede rapidità, disponibilità, flessibilità e affidabilità».
E, per lo sviluppo della propria infrastruttura IT, Banca IFIS ha puntato da subito sulla virtualizzazione, con il supporto del Partner Advne. Oggi la banca conta circa 650 dipendenti e oltre 300 server. Una testimonianza di come la virtualizzazione sia di supporto alla crescita delle imprese:
«Dal 2010 ad oggi abbiamo più che triplicato il numero dei server e senza la virtualizzazione offerta dai sistemi VMware sarebbe stato impossibile gestire una crescita così rapida dei sistemi informativi della banca» spiega Alessandro Wolf, Responsabile del Nucleo Reti e Sistemi di Banca IFIS.
A fronte dell’esigenza di ottimizzare, monitorare, gestire il parco virtualizzato, soprattutto in termini di previsione dell’andamento dell’utilizzo delle risorse, dal 2013 la banca si è affidata alla soluzione VMware vRealize Suite, in particolare per le 25 macchine virtuali più strategiche per la banca.
Wolf spiega il perché di tale scelta:
«VMware vRealize è molto semplice da utilizzare. Il sistema lavora su tre parametri: salute, rischio ed efficienza. La salute è legata all’insorgere di condizioni di sovraccarico, il rischio alla possibilità che insorgano problemi futuri, mentre l’efficienza evidenzia le opportunità di ottimizzazione in relazione alle risorse erogate (allocate in modo ottimale, con possibilità di ottimizzazione o in condizioni di “stress”). Questi tre valori possono essere visti a più livelli, quello complessivo, quello dei singoli ambienti o quello delle applicazioni, a cui vengono automaticamente correlate le corrispondenti macchine. Questa possibilità di segmentare e aggregare le informazioni sullo stato dei sistemi per ogni applicativo o servizio si è rivelata una caratteristica fondamentale per il business della banca. Grazie a VMware vRealize abbiamo un maggior controllo sui nostri investimenti hardware. Il livello di monitoraggio di cui disponiamo ci permette di ottimizzare l’utilizzo delle nostre risorse, fisiche e virtuali, sia nella quotidianità, sia quando si tratta di valutarne l’evoluzione futura».