Via libera della Ue al bonus assunzioni nel Mezzogiorno varato con il Decreto Sviluppo dello scorso maggio: per le imprese del Sud Italia che assumeranno con contratti a tempo indeterminato è dunque previsto un credito d’imposta (per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia).
Alle imprese che assumeranno a tempo indeterminato aumentando nell’arco di dodici mesi il numero dei propri lavoratori, verrà riconosciuto un credito d’imposta del 50% dei costi salariali.
Le agevolazioni vengono concesse anche a chi assume a tempo parziale, in maniera proporzionale alle ore prestate rispetto a quelle del contratto nazionale.
Già dalla prossima settimana dovrebbero arrivare «i procedimenti per una rapida attuazione dello strumento», previa intesa con le Regioni interessate per la definizione delle modalità operative e della relativa copertura finanziaria sui fondi comunitari FSE e FESR.
Il bonus assunzioni rientra tra le iniziative messe in campo dal governo per il raggiungimento degli obiettivi della Strategia Europea 2020, con particolare riferimento all’aumento del tasso di occupazione. Si tratta della misura contenuta nel Decreto Sviluppo (articolo 2) e denominata “Credito d’imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno”.