Tratto dallo speciale:

IMU, TASI e TARI rimborsate a Pescara

di Teresa Barone

Pubblicato 16 Giugno 2015
Aggiornato 23 Giugno 2015 10:08

Tasse locali versate in eccedenza restituite ai contribuenti pescaresi: ecco come richiedere il rimborso di IMU, TASI e TARI.

Il Comune di Pescara rimborserà le tasse versate erroneamente da circa 700 contribuenti, grazie a un fondo di 325mila euro stanziato per favorire la restituzione delle somme pagate in eccedenza per quanto concerne IMU, TASI e TARI. Le risorse possono essere richieste dai cittadini che dal 2010 a oggi hanno versato imposte in più rispetto al dovuto, effettuando errori di calcolo.

=> Tasse imprese: le più colpite dal Fisco

Come ottenere il rimborso

Spetta agli stessi contribuenti, tuttavia, l’invio delle richieste al Comune recandosi direttamente presso l’Ufficio tributi locale e compilando la domanda di rimborso. I tecnici del Comune, infatti, sottolineano che:

«Non siamo in grado di verificare le somme pagate in più per ICI, IMU e TASI”, hanno fatto presente i tecnici, “perché si tratta di due imposte versate in autoliquidazione.»

Le richieste saranno esaminate e, in caso di accettazione, saranno erogati bonifici bancari o assegni circolari a favore dei beneficiari.

=> Leggi tutte le news per le PMI dell’Abruzzo