Dall’Agenzia delle Entrate i codici tributo per la compilazione del modello F24 dei contribuenti che applicano il nuovo Regime dei Minimi 2015: sono contenuti nella risoluzione 59/E dell’11 giugno. Riferimenti normativi sono i commi da 54 a 89 della legge 190/2014 (Legge di Stabilità 2015), che riordina i precedenti regimi fiscali agevolati (Regime dei Minimi ecc.) introducendone uno con aliquota forfettaria del 15% con imponibile determinato applicando coefficienti che cambiano per le diverse categorie di autonomi o professionisti.
=> Minimi: modello di fattura per il regime forfettario
Ecco i codici tributo per il versamento delle imposte tramite F24:
- 1790: denominato “Imposta sostitutiva sul regime forfetario – Acconto prima rata – articolo 1, comma 64, legge n. 190/2014″;
- 1791: denominato “Imposta sostitutiva sul regime forfetario – Acconto seconda rata o in unica soluzione – articolo 1, comma 64, legge 190/2014″;
- 1792: denominato “Imposta sostitutiva sul regime forfetario – Saldo – articolo 1, comma 64, legge 190/2014“;
Questo codici vanno esposti nella sezione “Erario” del modello F24, in corrispondenza delle somme indicate come “importi a debito versati“, con l’indicazione come anno di riferimento dell’anno di imposta a cui si riferisce il versamento. Il codice 1792 è utilizzabile anche per gli importi a credito compensati. Per i codici 1790 e 1792, in caso di versamento rateale, nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif” si scrive il numero della rata, nel seguente modo: le prime due cifre indicano il numero della rata in pagamento (esempio, 01), le ultime due il numero totale delle rate. Nel caso di pagamento in un’unica soluzione, si segna 0101.
=> Regime dei Minimi: torna l’aliquota 5%
Ricordiamo che per quest’anno accanto al nuovo Regime dei Minimi 2015 resta anche il vecchio regime con l’aliquota al 5%, per chi incassa fino a 30mila euro annui.