NASpI per 24 mesi strutturale, grazie alla riforma degli ammortizzatori sociali (contenuta nel Jobs Act), il cui decreto attuativo è stato approvato in CdM: dunque, anche dopo il 2016 la nuova assicurazione sociale per l’impiego – che sostituisce l’ASpI per le cessazioni di rapporto di lavoro successive al primo maggio 2014 – sarà garantita per due anni.
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NASpI
In base alle precedenti disposizioni, la durata di 24 mesi della NASpI era limitata al solo 2016, prevedendo che dal 2017 il trattamento scendesse a 18 mesi. La nuova norma supera quest’ultimo ostacolo, prevedendo che l’indennità di disoccupazione sia erogata per 24 mesi anche una volta entrata a regime. Il decreto attuativo approvato dal Consiglio dei Ministri prevede invece, per il solo 2015, una salvaguardia sulla durata della NASpI per i lavoratori stagionali del settore Turismo.
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Cassa integrazione
La stabilizzazione a 24 mesi della NASpI è contenuta nel decreto focalizzato sulla riforma degli ammortizzatori sociali e in particolare misure sulla cassa integrazione: il sussidio è garantito per un massimo di 24 mesi, che possono arrivare a 36 sommando un anno di contratti di solidarietà, con una contestuale riduzione delle aliquote generali del contributo obbligatorio versato dalle imprese per finanziarlo e l’introduzione di un’aliquota proporzionale all’utilizzo effettivo della cassa integrazione.
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Con i decreti approvati dal CdM dell’11 giugno si è dunque concluso l’iter di approvazione dei decreti attuativi della Delega di Riforma del Lavoro, meglio noto come Jobs Act.