Il logo unico e distintivo del “Made in Italy” potrebbe aiutare a combattere la contraffazione nel settore Agroalimentare. Un settore che nel 2014 ha registrato un valore di 34,4 miliardi di euro, con altri 8,7 mld solo nel primo trimestre 2015 e un obiettivo di 50 mld di Export per il 2020. Con questi presupposti il Ministero delle Politiche Agricole ha voluto presentare, sfruttando la sede del Teatro della Terra nel Padiglione della Biodiversità e del Biologico dell’EXPO di Milano, il “Segno unico distintivo del settore Agroalimentare italiano”.
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Mediante questo simbolo saranno contraddistinti infatti i prodotti che realmente vengono prodotti nella nostra penisola, per non rischiare di essere confusi con quelli che attualmente proliferano in tutto il mondo, molto spesso contraffatti. Il logo, insieme allo slogan “The extraordinary Italian taste”, afferma il ministro Maurizio Martina, vuole aiutare Consumatori e operatori a:
«identificare subito le attività di promozione dei nostri prodotti» mediante «un’operazione di riconoscibilità. Il fine è quello di creare un filo conduttore che leghi tutte le attività di promozione del vero prodotto italiano sullo scenario internazionale. Il nostro obiettivo è essere al fianco delle imprese che in questi anni hanno messo in campo energie, capacità di fare, passione, aziende che hanno consentito all’Italia di registrare una crescita del 70% dell’Export Agroalimentare negli ultimi 10 anni».
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Dal punto di vista tecnico, il logo e lo slogan potranno essere utilizzati, oltre che sui prodotti, anche in occasione delle fiere internazionali per la promozione all’interno dei punti vendita della grande distribuzione estera, nelle campagne di comunicazione e promozione in Tv, sui media tradizionali, su Internet e sui social media.