Società a partecipazione pubblica: si avvicina la scadenza stabilita nella manovra finanziaria per la pubblicazione online delle società di cui le Amministrazioni Pubbliche detengono quote societarie. Entro il 6 ottobre i dati dovranno essere messi in Rete anche in caso di partecipazioni minoritarie, sia dirette che indirette.
Si tratta di un nuovo obbligo di trasparenza previsto dalla manovra finanziaria (articolo 8 del decreto legge n. 98/2011, convertito dalla legge n. 111/2011), che però non vede coinvolti anche consorzi, associazioni e fondazioni.
In particolare sarà possibile apprendere la quota del capitale sociale posseduta dall’Ente pubblico, evidenziata mediante una rappresentazione grafica dei collegamenti tra Ente e società e tra le controllate, ma anche informazioni societarie come denominazione e risultato 2008, 2009 e 2010.
Per quanto riguarda la situazione di “pareggio di bilancio“, alcuni Comuni hanno la facoltà di non pubblicare il valore effettivo del risultato economico, ma possono indicare semplicemente se questo è stato raggiunto nel triennio antecedente la data di pubblicazione. Il tutto sarà visibile nella sezione «Trasparenza, valutazione e merito» dei diversi Enti.
Un nuovo obbligo di trasparenza che segue quello della pubblicazione semestrale sul proprio sito dell’albo degli incarichi di amministratore delle società e dei loro compensi, pena la sanzione di 10 mila euro (articolo 1, comma 735, legge 296/2006).
Fa parte della stessa serie di adempimenti anche l’obbligo di pubblicazione dei bandi di gara, in corso e scaduti. Informazioni che devono essere raggiungibili dalla home page, con la possibilità di essere consultate in ordine cronologico, senza limiti temporali. Gli atti da pubblicare sono costituiti da documenti amministrativi informatici o da copie informatiche di documenti analogici. Dal 2013 la pubblicazione dovrà avvenire esclusivamente online, mentre la forma cartacea non avrà più alcun valore legale.