Niente IRES, IRPEF, IRAP e IMU, esonero dai versamenti contributivi dei dipendenti: sono le agevolazioni per le PMI delle Zone Franche Urbane, di cui si attendono nuovi bandi attuativi, probabilmente per il prossimo mese di settembre. Si tratta dell’attuazione di quanto previsto dall’articolo 22-bis del decreto 66/2014 (convertito con legge n. 89/2014), modificato dalla Legge di Stabilità, che per gli interventi nelle ZFU prevede una spesa di 40 milioni di euro nel 2015 e 100 milioni per il 2016.
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Beneficiari
Le agevolazioni riguardano le regioni Sicilia, Puglia, Calabria, Campania e le zone franche urbane non comprese nelle regioni dell’obiettivo convergenza, ovvero Cagliari, Iglesias, Quartu Sant’Elena, Campobasso, Velletri, Sora, Pescara, Ventimiglia, Massa, Carrara, Matera. Le imprese devono essere di micro o piccola dimensione, in base alla classificazione dei parametri comunitari.
Requisiti
Le condizioni precise per ottenere le agevolazioni si conosceranno solo quando usciranno effettivaente i bandi. Ricordiamo che le ZFU sono zone in cui viene stimolata la creazione di iniziative imprenditoriali di piccola dimensione attraverso le agevolazioni fiscali, con l’obiettivo di favorirne lo sviluppo, sull’esempio dell’esperienza francese delle Zones Franches Urbaines degli anni 90 per il rilancio di quartieri disagiati.