Tratto dallo speciale:

Lavoro interinale: cresce la richiesta a Milano

di Teresa Barone

20 Maggio 2015 08:39

logo PMI+ logo PMI+
Cifre positive per la richiesta di lavoro interinale da parte delle imprese milanesi: i dati dell’Osservatorio Assolombarda.

Nei primi tre mesi del 2015 è aumentata del 32,9% la richiesta di lavoratori interinali da parte delle imprese milanesi, che i rivolgono sempre di più alle Agenzie per il Lavoro a caccia di personale qualificato e non. Lo rivela l’ultima indagine promossa dall’Osservatorio Assolombarda, che informa anche sulle categorie professionali che possono contare su numerose opportunità lavorative.

=> Lavoro intermittente e accessorio: riforma e novità

Profili richiesti

Secondo la ricerca, le occasioni professionali sono aumentate per il personale non qualificato e per gli addetti al commercio,  destinatari del 38% della richiesta di lavoro.

«Questo primo trimestre – afferma Mauro Chiassarini, Vicepresidente di Assolombarda con delega al lavoro e all’occupazione – con l’adesione all’Osservatorio di una nuova Agenzia per il Lavoro, che aumenta ulteriormente la copertura del mercato del lavoro intermediato, restituisce uno spaccato ancora più rappresentativo dei profili ricercati dalle aziende. Uno scenario nel quale è già possibile percepire, per esempio, gli effetti di Expo che, con ogni probabilità, ha fatto registrare una crescita importante della quota di mercato del Personale non qualificato nei servizi di pulizia che, infatti, rappresenta il 14,6% del totale delle richieste.»

Ristorazione

Cifre positive caratterizzano anche il comparto della ristorazione, i cui addetti rappresentano la figura professionale più intermediata tanto da coprire il 26,7% delle domande che arrivano da parte delle imprese.

=> Leggi tutte le news per le PMI della Lombardia