Dopo i primi segnali di ripresa economica, emersi con il ritorno del segno “+” davanti all’andamento del PIL, arrivano anche le stime positive relative alle prospettive di assunzioni da parte delle imprese nel corso del 2015. Nel primo trimestre dell’anno il numero di imprese pronte ad effettuare nuove assunzioni è aumento di 5mila unità, rispetto allo stesso periodo di un anno prima. A rilevarlo sono le previsioni di assunzione del settore privato, monitorate dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro.
=> Italia fuori dalla crisi: PIL +0,3%
Le imprese pronte a pubblicare annunci di lavoro ha raggiunto così quota 83 mila unità, contro le 77.460 dell’anno scorso. Le attività che si dimostrano maggiormente propense ad assumere nuovi dipendenti sono quelle di dimensione minore (58 mila) con una previsione di 126.200 entrate. Alle medio-grandi imprese va però il merito dello slancio in avanti delle previsioni di nuovi annunci di lavoro, rispetto al primo trimestre 2014:
- sono 8.600 imprese pronte ad assumere, tra quelle con un numero di dipendenti tra i 50 ed i 250, per un totale di 30 mila entrate complessive, delle quali 6.700 rappresentati da nuovi ingressi nel mondo del lavoro;
- 16.300 imprese con oltre 250 dipendenti invece hanno pianificato 53.500 entrate, di cui 5.200 aggiuntive.
A livello settoriale, il maggior numero di annunci di lavoro riguarda il settore dei servizi, con quasi 56mila imprese pronte ad assumere. A seguire il settore del manifatturiero (18.500), del commercio (19 mila), quelle del turismo (9mila) e dei servizi alle persone (7.100). Tra le imprese del manifatturiero, 4.800 sono imprese della meccanica, 3.400 delle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo e 8.600 le imprese delle costruzioni.
Da punto di vista territoriale, in cima alla classifica delle imprese disposte ad assumere troviamo il Nord-Ovest (25.100), quindi il Meridione (oltre 22.300), il Nord-Est (19.200) e il Centro (16.100). Imprese che hanno previsto assunzioni per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale:
Valori assoluti | ||
T1 2014 | T1 2015 | |
TOTALE | 77.460 | 82.790 |
INDUSTRIA | 24.720 | 27.120 |
Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco | 1.840 | 2.220 |
Industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature | 2.260 | 2.670 |
Industrie del legno e del mobile | 1.200 | 760 |
Industrie della carta, cartotecnica e stampa | 600 | 580 |
Industrie chimico-farmaceutiche, della plastica e della gomma | 1.500 | 1.720 |
Industrie estrattive e della lavorazione dei minerali non metalliferi | 860 | 660 |
Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo | 2.870 | 3.370 |
Industrie meccaniche ed elettroniche | 4.730 | 4.830 |
Altre industrie | 1.560 | 1.730 |
Costruzioni | 7.310 | 8.590 |
SERVIZI | 52.740 | 55.660 |
Commercio | 16.500 | 18.930 |
Servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici | 8.400 | 9.020 |
Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio | 4.080 | 4.210 |
Servizi dei media e della comunicazione | 560 | 460 |
Servizi informatici e delle telecomunicazioni | 2.530 | 2.930 |
Servizi avanzati di supporto alle imprese | 4.760 | 5.650 |
Servizi finanziari e assicurativi | 3.920 | 3.470 |
Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone | 4.620 | 3.900 |
Servizi alle persone | 7.380 | 7.090 |
RIPARTIZIONE TERRITORIALE | ||
Nord Ovest | 22.810 | 25.150 |
Nord Est | 19.140 | 19.160 |
Centro | 15.190 | 16.140 |
Sud e Isole | 20.320 | 22.340 |
CLASSE DIMENSIONALE | ||
1-49 dipendenti | 49.560 | 57.810 |
50-249 dipendenti | 10.080 | 8.630 |
250 dipendenti e oltre | 17.820 | 16.350 |
I valori assoluti sono arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. (Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior).