Semplicità, costi adeguati, competenze: sono le chiavi del successo per proporre alle PMI servizi mirati di Business Analitycs secondo Gianluca Picciolo, Regional Sales Director Volume Business CEE di SAS, che offre alle piccole e medie imprese soluzioni dedicate di BA in un contesto in cui cresce il ruolo strategico dei Big Data:
«In questo mondo sempre più connesso, si creano miriadi di dati ogni secondo che le organizzazioni, a maggior ragione piccole e medie, hanno bisogno di analizzare per guadagnare competitività e trovare informazioni preziose per prendere decisioni corrette e avere successo nel proprio business».
=> SAS Forum 2015, la Business Analytics per PMI
Le esigenze di una PMI sono diverse da quelle di una grande azienda ma l’analisi dei dati è adattabile a qualsiasi esigenza. Cambia la mole di informazioni da analizzare, ma la necessità di studiare i trend di mercato e di mettere a punto strategie e modelli organizzativi non è in discussione. L’importante è il modo in cui si applica l’analisi al contesto organizzativo, con:
«soluzioni innovative molto smart che consentono alle aziende di gestire l’intero processo di gestione del dato».
Le soluzioni SAS sono applicabili in ogni settore merceologico con servizi che possono supportare tutti i processi aziendali e danno la possibilità di effettuare:
«previsioni per anticipare i bisogni, prevenire azioni fraudolente, gestire rischi impresa, gestire customer experience».
=> Business Analytics con la funzione frequenza in Excel
Le due soluzioni di punta del momento con cui SAS si rivolge al mercato delle PMI sono Visual Analytics e Visual Statistic (integrabili fra loro), che si caratterizzano per facilità di utilizzo, approccio immediatamente visuale, accuratezza di dati e reportistica. Le soluzioni sono flessibili, ad esempio in un’azienda di 50 persone l’utilizzo può avvenire per singolo utente. In particolare Visual Analytics, che con un investimento di poche migliaia euro:
«sta consentendo a milioni di utenti di avere a disposizione una potente elaborazione del dato in maniera visuale, real time, e anche in mobilità (quindi da qualsiasi luogo e dispositivo)».
SAS conta poi su una rete di partner, tecnologici e di processo, con cui garantisce la presenza al segmento delle PMI, tradizionalmente prudenti di fronte a novità tecnologiche non sempre facili da comprendere ma oggi più ricettive. «Soprattutto nel 2015, numeri e trend parlano molto chiaro. C’è una forte accelerazione da parte delle organizzazioni a investire in tematiche di questo tipo». E siamo alle chiavi del successo per rivolgersi al mercato delle PMI:
«semplicità, costi adeguati e competenze», caratteristiche che SAS garantisce attraverso «alleanze con aziende private, università, per creare percorsi formativi ad hoc» rivolti a professionalità specifiche, i data scientist.
L’imprenditore può essere anche «molto resistente al cambiamento» ma oggi, anche e soprattutto per la necessità di tornare a crescere lasciandosi alle spalle la crisi, c’è bisogno di decisioni veloci, di
«mettere in piedi un processo preciso per controllare il dato e trasformarlo in informazioni reali, una bussola per prendere decisioni corrette, in real time. La rapidità con cui cambia il mercato impone di avere informazioni sempre aggiornate».