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Spesometro rimandato al 31 dicembre

di Noemi Ricci

Pubblicato 21 Settembre 2011
Aggiornato 22 Dicembre 2011 10:04

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Spesometro: slitta al 31 dicembre la presentazione delle comunicazioni per le operazioni over 25.000 euro. L'Agenzia comunica con un provvedimento anche la modifica di alcuni dati.

Spesometro rimandato a fine anno: la nuova scadenza per l’invio della comunicazione di operazioni di importo pari o superiore ai 25.000 euro è stata indicata dall’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 16 settembre 2011, pubblicato il 19. Inizialmente fissata per il 31 ottobre 2011, è slittata al 31 dicembre 2011.

Ricordiamo che con il termine Spesometro si intende l’obbligo, per i soggetti titolari di partiva IVA, di comunicare le operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute) dal valore di 25mila euro e oltre per l’anno 2010.

Per il 2011, quindi “a regime”, il limite per le operazioni per le quali non ricorre l’obbligo di emissione della fattura sarà di 3.000 euro, elevato a 3.600 al lordo dell’Iva.

Oltre alla proroga dei termini per lo Spesometro per il periodo di imposta 2010, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha comunicato anche l’aggiornamento delle specifiche tecniche, che vanno a sostituire integralmente quelle stabilite con il provvedimento del 21 giugno 2011.

Alcuni dati previsti nella comunicazione telematica sono infatti stati modificati per tenere conto delle indicazioni fornite dalle associazioni di categoria. Lo scopo, si legge nel Provvedimento, è di «semplificare al massimo gli obblighi di comunicazione da parte dei contribuenti e di migliorare, anche sulla base delle indicazioni fornite dalle associazioni di categoria, la qualità delle informazioni trasmesse».

Tra le novità figurano il campo relativo alle modalità di pagamento (importo frazionato, non frazionato o corrispettivo periodico); quello relativo all’importo dovuto per l’operazione; il campo relativo al numero della fattura da utilizzare per le operazioni con soggetti dotati di partita Iva; il tracciato di dettaglio per le note di variazione.