Online il facsimile del modello per aderire alla voluntary disclosure, la procedura di collaborazione volontaria per il rimpatrio dei capitali detenuti all’estero e la riemersione di quelli non dichiarati correttamente in Italia. Il waiver disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate è una bozza di facsimile dell’autorizzazione che i contribuenti che intendono avvalersi della voluntary disclosure devono rilasciare agli intermediari finanziari. Il modello serve ad autorizzare gli intermediari a trasmettere tutti i dati che riguardano le attività oggetto della procedura di emersione alle Autorità finanziarie italiane richiedenti.
=> Scarica la bozza del waiver definitiva
Pubblicando questo facsimile, l’Agenzia chiede aiuto a cittadini, operatori del settore e professionisti, per arricchirlo e migliorarlo. Ricordiamo che per aderire al voluntary disclosure c’è tempo fino al 30 settembre 2015 e che essa concede una riduzione delle sanzioni per le violazioni degli obblighi dichiarativi, previsti dall’art. 4 del D l 167/1990, della metà del minimo edittale, anche se il contribuente non trasferisce le attività oggetto di collaborazione in un Paese non appartenente all’UE o allo SEE che assicura lo scambio automatico di informazioni.
=> Voluntary disclosure: guida completa
Inoltre al contribuente che presenta il waiver all’Agenzia delle Entrate non si applicherà il raddoppio dei termini di cui all’articolo 12, commi 2 – bis e 2 – ter, del Dl 78/ 2009, nel caso in cui le attività finanziarie vengano detenute o trasferite negli Stati che hanno sottoscritto un accordo per lo scambio di informazioni in materia fiscale secondo gli standard OCSE entro il 2 marzo 2015 (Confederazione Elvetica, Liechtenstein o Principato di Monaco).