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Nuovi contributi per enti di formazione

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 29 Aprile 2015
Aggiornato 6 Maggio 2015 10:07

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Nuovi criteri per il riconoscimento dei contributi agli enti privati che svolgono attività di formazione professionale: il DM 107/2015.

Modificati i criteri per la determinazione del contributo a favore degli enti privati gestori di attività formative ex legge n. 40/1987 per effetto del Decreto Ministeriale n. 107/2015, firmato dal ministro del lavoro, Giuliano Poletti e pubblicato in questi giorni sul sito internet del Ministero del Lavoro.

=> Scarica il DM 107/2015

Si tratta dei finanziamenti che vengono riconosciuti agli enti privati a carattere nazionale che svolgono attività di formazione professionale  come parte del sistema di istruzione pubblica. I nuovi criteri, in base ai quali viene stabilito il contributo fruibile da ciascun ente beneficiario, previa richiesta, sono:

  • attività formativa dichiarata/attestata a cui sarà riservato il 70% delle risorse;
  • numero di regioni nelle quali viene raggiunto un minimo di 100 mila ore/allievo annue in almeno tre tipi di qualifica diversi a cui sarà riservato il 20% delle risorse;
  • numero dei dipendenti della sede centrale a cui sarà riservato il 10% delle risorse.

=> Finanziamenti 2014-2015 per la formazione aziendale

Per gli enti già beneficiari del contributo in una o anche entrambe le due annualità precedenti, verrà operata la media tra i valori considerati ai fini dei relativi riparti e quelli dichiarati per l’annualità di riferimento. Un successivo decreto del Ministero stabilirà la misura del contributo erogabile a ciascun beneficiario e la sua ripartizione.