Istituita presso l’Inps la “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori“, alla quale può iscriversi chiunque abbia figli minorenni ed un’età che non supera i 35 anni. Alle imprese private, le società cooperative e le imprese sociali che asumeranno a tempo indeterminato uno o più iscritti arriveranno 5 mila euro a lavoratore occupato. Un duplice vantaggio quindi, da una parte viene promossa l’occupazione dei giovani, in questo caso con la difficoltà in più di essere genitori, dall’altra vengono incentivate le imprese che assumono.
Per l’iniziativa sono stati stanziati 51 milioni di euro da parte del Ministero della Gioventù, ufficializzati con il decreto del 19 novembre 2010.
Tra i requisiti richiesti, oltre all’età massima “under 36” e la presenza di figli minori a carico, legittimi, naturali, adottivi o affidati, c’è l’essere già occupati con una forma contrattuale che può essere di tipo subordinato a tempo determinato; lavoro in somministrazione; lavoro intermittente; lavoro ripartito; contratto di inserimento; collaborazione a progetto o occasionale; lavoro accessorio; collaborazione coordinata e continuativa.
L’incentivo di 5 mila euro spetterà ad ogni impresa per ogni assunto a tempo indeterminato, anche parziale, che faccia parte del data base.
Per procedere all’iscrizione al data base dei giovani genitori è sufficiente accedere al sito Inps seguendo il percorso: “al servizio del cittadino”, “autenticazione con Pin”, “fascicolo previdenziale del cittadino”, “comunicazioni telematiche”, “invio comunicazioni”, “iscrizione banca dati giovani genitori”. In alternativa è possibile seguire la stessa procedura attraverso il dipartimento della Gioventù.
Le imprese potranno richiedere l’incentivo sempre facendo accesso al sito internet Inps, attraverso la sezione “Istanze on-line“.