ANIE: Focus Economico sulle Pmi

di Alessandro Vinciarelli

1 Agosto 2011 12:00

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L'ANIE ha analizzato l'andamento del settore Elettrotecnica ed Elettronica, fortemente caratterizzato dalla presenza di Pmi, che si mostrano orientate all'innovazione tecnologia ma penalizzate nell'accesso ai mercati.

I mercati italiani dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica sono trainati in gran parte da piccole e medie imprese: per evidenziarne i trend economici, l’ANIE ha voluto realizzare un “Focus Economico” dedicato proprio alle Pmi.

La dimensione media delle imprese italiane attive nei mercati analizzati è di massimo dieci addetti.

In Italia, rispetto ai competitor europei, oltre il 60% della produzione nei settori in esame arriva da imprese di piccole dimensioni. In Francia e Germania, ad esempio, la percentuale scende al 30%. Si conferma quindi il ruolo centrale delle micro-imprese e Pmi per la crescita economica nazionale, sia in termini occupazionali che di valore aggiunto.

Con riferimento ai settori ANIE, quasi il 50% del valore aggiunto settoriale arriva dalle imprese minori, così come oltre il 55% del fatturato aggregato, e quasi il 60% dell’occupazione.

In questi settori produttivi le Pmi si dimostrano fortemente orientate all’innovazione e sempre più consapevoli, soprattutto a fronte delle difficoltà imposte dalla crisi, di quanto questo sia importante per acquisire maggiore competitività e per entrare nei nuovi mercati.

L’innovazione tecnologica è stata infatti indicata al primo posto fra le strategie utilizzate dalle Pmi per crescere e mantenere le posizioni acquisite sul mercato.

È importante sottolineare che, in generale, i mercati in cui operano le piccole e medie imprese elettrotecniche ed elettroniche hanno la caratteristica di essere ad alto tasso concorrenziale. Una pressione che ha dato origine allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi e alla costituzione di nuove nicchie di mercato e che ha spinto le imprese ad stimolare la capacità degli operatori di aumentare produttività e competitività.

Per quanto riguarda l’internazionalizzazione, uno dei capisaldi della ripresa del comparto industriale, il limite dimensionale influisce notevolmente. Le Pmi si aprono all’estero prevalentemente mediante l’esportazione. Le medie imprese si trovano invece più avvantaggiate su questo fronte e hanno accessi più semplici ai nei nuovi mercati, anche in quelli più lontani.

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