Spesometro 2015: le scadenze di aprile

di Barbara Weisz

25 Marzo 2015 12:42

logo PMI+ logo PMI+
Spesometro 2015, verso le comunicazioni rilevanti ai fini IVA: 10, 20 e 30 aprile per i vari metodi di liquidazione IVA, operazioni comprese, modalità e invio.

Il mese di aprile che si avvicina è denso di scadenze per lo Spesometro 2015, con i termini per tutte le tipologie di comunicazioni rilevanti a fini IVA.

Scadenze Spesometro

Le scadenze di aprile dello Spesometro sono:

  • il 10, per i contribuenti mensili;
  • il 20 per contribuenti trimestrali;
  • il 30 per gli operatori finanziari.

 

=> Vai allo speciale sullo Spesometro

Contribuenti interessati

L’obbligo dello Spesometro 2015 riguarda in generale tutti i contribuenti a partita IVA (imprese, professionisti, autonomi), con alcune eccezioni, fra cui coloro che sono in Regime dei Minimi.

Operazioni da comunicare

Vanno comunicate le seguenti operazioni:

  • cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali c’è obbligo di emissione della fattura, a prescindere dall’importo;
  • cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali non c’è l’obbligo di emissione della fattura di importo unitario pari o superiore a 3mila 600 euro al lordo dell’Iva;
  • operazioni in contanti legate al turismo di importo pari o superiore a mille euro, effettuate da chi esercita commercio al minuto e attività assimilate, o da agenzie di viaggi e turismo (i soggetti indicati agli articoli 22 e 74-ter del Dpr 633/1972), nei confronti delle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei paesi dell’Unione europea ovvero dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato.

=> Guida Spesometro: torna l’elenco fornitori

Invio dei dati

L’invio dei dati va effettuato in modalità esclusivamente telematica, utilizzando il modello di comunicazione polivalente, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i servizi Fisconline o Entratel oppure un intermediario abilitato. I dati possono essere inviati in forma analitica o aggregata, anche se quest’ultima tipologia è esclusa per acquisti da operatori economici sammarinesi, acquisti e cessioni da e nei confronti dei produttori agricoli, acquisti di beni e di prestazioni di servizi legate al turismo. Chi sceglie lo Spesometro in forma aggregata riporta i totali delle operazioni attive e passive effettuate con una stessa controparte, distinte per tipologia, con la sola eccezione delle operazioni di noleggio e leasing, che seguono regole particolari. Le operazioni in forma aggregata con fattura vanno esposte nel quadro FA, mentre per quelle senza fattura c’è l’apposito quadro SA, e per le operazioni con soggetti non residenti si compila il quadro BL.

Per le comunicazioni in forma analitica si compilano invece i quadri FE e FR per le fatture emesse e ricevute, il quadro DF per le operazioni senza emissione di fattura, il quadro FN per le operazioni con soggetti non residenti, il quadro SE per gli acquisti da non residenti o con operatori di San Marino, il quadro TU per il turismo. (Fonte: Agenzia delle Entrate, modello e istruzioni Spesometro).