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Come valutare il grado di smart working con SmartIndex

di Noemi Ricci

25 Marzo 2015 12:01

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Microsoft e Variazioni presentano SmartIndex, strumento ideato per valutare lo stato di prontezza dell'azienda ad abbracciare le modalità di lavoro agile.

In occasione della seconda Giornata del Lavoro Agile, voluta dal Comune di Milano, Microsoft ha presentato e messo a disposizione uno strumento innovativo per aiutare le aziende ad avvicinarsi allo smart working. Si chiama SmartIndex è stato ideato da Microsoft Italia e Variazioni, società di consulenza specializzata in work-life Balance, ed è uno strumento anonimo e gratuito che aiuta le imprese a valutare il proprio grado di prontezza rispetto all’adozione del lavoro agile e ad individuare le aree da migliorare per riuscire ad abbracciare un modello di lavoro più flessibile e smart.

 => Il Lavoro Agile piace: verso una legge sullo Smart Working

Lo strumento si compone di 28 quesiti suddivisi in 4 aree:

  1. Economica;
  2. Normativa;
  3. Organizzativa;
  4. Culturale.

In base alle risposte fornite dall’imprenditore, SmartIndex calcola sia la media generale (compresa tra 1 e 10), sia la media specifica per area.

Sperimentazione

In base alla sperimentazione di SmartIndex effettuata su circa 100 aziende-pilota, di cui circa 50 nel territorio lombardo:

  • circa il 10% delle aziende si dimostra pronto, con un punteggio superiore a 8;
  • circa la metà ha ancora bisogno di un cambiamento soprattutto nelle aree culturale e normativa;
  • il 40% ha ottenuto un punteggio compreso tra il 6 e l’8.

=> Lavoro agile: un modello replicabile di Smart Working

Per quanto riguarda l’area economica:

  • l’aspetto economico più sentito e rispetto al quale l’azienda sa di poter intervenire e in merito al quale le aziende hanno ottenuto in media un punteggio di 8.1;
  • il tema del risparmio percepito fa registrare, invece, solamente un 6.1, il punteggio più basso dell’area, questo significa che lo smart working non viene visto come un elemento di contenimento dei costi.

Dal punto di vista dell’area culturale:

  • emerge un buon livello di conoscenza delle esigenze del personale;
  • diversamente la considerazione che la presenza fisica sul luogo di lavoro sia secondaria rispetto al raggiungimento degli obiettivi ha ottenuto in media solo 4.7 punti.

Paola Cavallero, Direttore Marketing e Operations di Microsoft Italia, ha dichiarato:

«Siamo pionieri dello smart working, un modello di lavoro che abbiamo adottato oltre 10 anni fa. Questo approccio ripropone una nuova centralità della persona, che viene responsabilizzata rispetto al proprio obiettivo e premiata in base al contributo individuale portato e ad elementi qualitativi, quali la capacità di collaborazione con i colleghi, tralasciando invece altri fattori come la quantità di ore lavorate e la presenza fisica negli uffici. I dipendenti hanno modo di conciliare vita lavorativa e privata e sono maggiormente soddisfatti e motivati: tutto questo coincide anche con un aumento della produttività. È proprio per questo che abbiamo voluto realizzare insieme a Variazioni lo strumento Smart Index, per permettere ad altre aziende di valutare con cognizione di causa tutti gli aspetti che permettono l’adozione dello smart working e dotarsi degli aspetti che possono portare benefici sia all’aziende che ai dipendenti».

Arianna Visentini, Presidente e consulente di Variazioni Srl, aggiunge:

«Dal lavoro svolto in oltre dieci anni di consulenza aziendale sui temi della conciliazione vita-lavoro e smart working ci siamo resi conto di quanto sia importante, per le persone che lavorano, oltre che avere l’accesso a servizi efficienti ed economicamente sostenibili, anche e soprattutto poter disporre di flessibilità e autonomia organizzativa. Poter lavorare da casa o a distanza per qualche ora a settimana significa risparmiare in servizi per l’accudimento dei nostri figli, trovare i giusti spazi per prenderci cura dei nostri famigliari e risparmiare in trasferte. Questo ha una grande importanza per la nostra serenità oltre che per il nostro portafoglio e produce un incremento di produttività sul lavoro.

=> Smart Working: la proposta di legge sul nuovo Telelavoro

Ma innovare l’organizzazione del lavoro in Italia richiede nuovi strumenti per accompagnare i manager a valutare il lavoro delle persone anche se non fisicamente presenti e necessita di strumenti tecnologici, di soluzioni normative nuove, di competenze e ferma volontà di promuovere il cambiamento. Per questo Smartindex, sviluppato grazie anche alla lunga esperienza di Microsoft, aiuta le aziende, i manager e i dipendenti a mettere a fuoco i passaggi strategici utili per arrivare all’obiettivo di implementare il Lavoro Agile come modalità di lavoro efficace e accettata. Attraverso SmartIndex, l’azienda saprà quali sono i suoi punti deboli e quali invece le aree nelle quali deve fare uno sforzo ulteriore, configurandosi come una utile guida per una innovazione smart».

Per maggiori informazioni vai alla pagina dedicata allo strumento SmartIndex.