Resi noti i risultati dell’indagine 2014 dell’Osservatorio Digitale PMI, indagine alla quale hanno preso parte più di 300 aziende e contenuta nel nuovo libro di Roberto Lo Jacono e Valeria Stranges “Il digital per lo sviluppo delle PMI Italiane”. Lo studio ha analizzato l’importanza, il grado di adozione, i benefici e le principali barriere all’adozione di tecnologie digital nelle PMI italiane. Ne è emerso un quadro di PMI coscienti di quanto il mondo digitale, fatto di web, mobile, e-commerce, social media e così via, rappresenti uno strumento strategico per qualsiasi business, ma anche che c’è ancora molta strada da fare.
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Secondo l’indagine:
- la quasi totalità delle imprese (90,43%) possiede un sito web;
- il 37,96% ha ottimizzato il proprio sito per poter esser visualizzato da mobile devices;
- il 25,55% promuove il proprio sito tramite attività di Search Engine Optimisation (SEO);
- il 45,21% utilizza strumenti di e-mail marketing per inviare newsletter e/o offerte commerciali;
- il 14,6 % effettua attività di Search Engine Marketing (SEM);
- il 54,13%) possiede una propria pagina sui social;
- il 20,13% vende online (e-commerce);
- il 71,29% non ha creato app per i dispositivi mobile.
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Valeria Stranges spiega:
«Obiettivo di questa pubblicazione è guidare il lettore nella comprensione del fenomeno e di alcuni dei principali strumenti di digital marketing, fornendo uno spaccato sull’adozione delle tecnologie digital da parte delle Piccole e Medie Imprese italiane».
(Fonte: Osservatorio Digitale PMI).