Posizionamento su Google con l’ottimizzazione della Sitemap.xml

di Lino Mazza

27 Luglio 2011 09:00

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Come migliorare il posizionamento su Google del proprio sito web con l'ottimizzazione della Sitemap.xml.

La visibilità nei risultati di ricerca è per ogni sito web un fattore vitale per poter essere competitivo nel grande mare di Internet. Per questo, ogni strumento di ottimizzazione, sia all’interno del sito (onsite) che all’esterno del sito (offsite) è estremamente importante. Un recente articolo apparso su Seomoz.org, una delle più importanti fonti di informazioni per quanto riguarda SEO e Web Marketing in generale, evidenzia l’importanza dell’ottimizzazione della o delle sitemap in formato XML del sito per posizionarsi su Google.

Cosa è esattamente una sitemap.xml? Questo file, introdotto per la prima volta da Google e in seguito adottato anche da Yahoo e Bing, è una “semplice lista” delle pagine del sito, che ha come scopo principale quello di velocizzare e migliorare la scansione e l’indicizzazione di tutti documenti del sito da parte degli spider dei Motori di Ricerca.

Ottimizzare la sitemap.xml può essere determinante per migliorare la visibilità del sito web. Una divisione appropriata e logica delle sitemap, infatti, permette di incrementare la visibilità del sito e il traffico dai Motori di Ricerca, moltiplicando le visite degli utenti verso le sue pagine.

Normalmente si realizza un’unica sitemap XML, a meno che non si lavori con siti molto grandi che presentano più di 50mila URL o che il file pesi più di 10 Mb. Escludendo questi due casi il file è solitamente unico. L’articolo spiega come la separazione logica delle pagine del sito, all’interno di più file XML, possa migliorare la visibilità nei risultati di ricerca organici.

I 3 modi che Seomoz ha identificato per splittare i documenti web sono:

  1. Una semplice divisione numerica, inserendo in un file 100 o 1000 o al più 10000 pagine
  2. Dividendo le pagine statiche (Chi siamo, Contattaci e le altre pagine istituzionali) da quelle dinamiche
  3. Dividendo le pagine secondo la categoria

È proprio quest’ultima versione la più caldeggiata, perchè permette di dare un senso logico ad un listato di file di pagine web.
Questo genere di ottimizzazione, applicata al caso reale utilizzato per l’articolo di Seomoz, ha dimostrato un forte incremento delle visite provenienti dai Motori di Ricerca, indice questo dell’aumentata visibilità delle pagine all’interno delle SERP di ricerca.

Un’immagine presa dal sito Seomoz.org abbastanza esplicativa: i dati visibili sono raggruppati per settimana, cosa che permette di vedere bene il cambio radicale di andamento ottenuto dal traffico organico.

Una corretta progettazione e ottimizzazione della Sitemap.xml è sicuramente un fattore di ottimizzazione avanzato ma comunque decisamente importante, sia per i siti piccoli che per quelli di più grandi dimensioni, permettendo di migliorare la scansione delle pagine del sito e la loro visibilità all’interno dei risultati di ricerca.