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Revisione in corso per l’Attestato di Prestazione Energetica (APE): cambiano sia il modello che i contenuti, l’attestato prenderà in considerazione tutti i servizi presenti nell’edificio, quali climatizzazione estiva, riscaldamento invernale, illuminazione, ventilazione e acqua calda sanitaria. Vengono inoltre introdotti un nuovo metodo di calcolo delle classi energetiche degli edifici e un nuovo indice di prestazione energetica globale dell’edificio.
=> APE: quando non si pagano imposte, di registro e bollo
Linee guida nazionali
Il vecchio modello era stato definito con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 2009, ore le nuove linee guida nazionali – definite da MiSE, Infrastrutture e Ambiente – si applicheranno in maniera uniforme a Regioni e Province autonome. Tra gli obiettivi del nuovo APE c’è infatti anche quello di rendere più omogenea e coordinata l’applicazione delle norme per l’ efficienza energetica su tutto il territorio nazionale.
=> Edilizia: i nuovi modelli unici in vigore
Novità
Una delle modifiche di maggiore rilievo elimina la possibilità da parte del proprietario di autocertificare la scarsa qualità energetica dell’edificio al momento della compravendita.
=> Certificazioni energetiche: le novità
Vengono invece esentati dall’obbligo di certificazione energetica gli edifici per cui questa risulta tecnicamente non possibile o non significativa. Si tratta di ruderi, immobili invenduti nello stato di “scheletro strutturale”, box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi e strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi.