La cartella Equitalia inviata tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento è valida solo se la consegna viene effettuata all’ufficiale postale da parte dell’agente della riscossione. Diversamente cartella notificata per posta, con invio diretto da parte di Equitalia, è nulla.
=> Cartella esattoriale: cosa è
Ad affermarlo è stata la Commissione tributaria regionale (Ctr) del Lazio con la sentenza n. 938/39/15, che si allinea con quanto già espresso dai giudici della Corte di Cassazione con la sentenza n. 6395/2014: la notificazione, eseguita senza l’intermediazione di un soggetto abilitato dalla Legge non ha valore.
=> Cartelle Equitalia inevase: salvi sotto 300 euro
Ancora una volte la giurisprudenza conferma che l’invio diretto per posta della cartella da parte di Equitalia è un’operazione illegittima e dunque inesistente dal punto di vista giuridico. Una nullità derivante dall’inesistenza della notifica che può esser fatta valere in sede di impugnazione di un atto successivo.