Occupazione al Nord Est: Veneto virtuosa

di Teresa Barone

16 Marzo 2015 07:42

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I dati sull’occupazione nel 2014 in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia resi noti dalla Cgia di Mestre.

L’occupazione sembra dare alcuni segnali di ripresa anche prima che il Jobs Act inizi a produrre i primi frutti. A fare il punto sulla situazione nelle Regioni del Nord Est è la Cgia di Mestre, che sottolinea come il numero degli occupati sia cresciuto nel corso del 2014 sebbene non uniformemente sul territorio preso in esame.

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Cifre

Nel 2014 il numero degli occupati ha subito un incremento rispetto al 2013: si parla di più 22mila in Veneto e più 3500 in Trentino Alto Adige. In Friuli Venezia Giulia l’occupazione ha subito un calo con la perdita di 627 unità.

Province

Se Verona è la Provincia che si caratterizza per la maggiore crescita occupazionale, seguita da Venezia e Gorizia, a Pordenone, Padova e Rovigo i lavoratori attivi sono diminuiti rispettivamente di 2300, 10150 e più di 4600 unità.

«Se l’occupazione dà segnali di ripresa – ha affermato il segretario Giuseppe Bortolussi – il tasso di disoccupazione, invece, non tende a diminuire in misura significativa, almeno nella gran parte delle province del Nordest. Questa tendenza, comunque, non va interpretata come un segnale negativo: quando l’economia ricomincia a correre, il numero di coloro che cerca attivamente un posto di lavoro aumenta. Pertanto, molti inattivi vanno ad ingrossare le liste di disoccupazione. Solo dopo un po’ di tempo che la ripresa ha cominciato a diffondere i suoi effetti positivi, anche il tasso di disoccupazione torna a scendere. Speriamo che quest’ultima fase maturi durante l’anno in corso».