Comunicate dall’INPS, con circolare n. 58/2015, le nuove aliquote da applicare ai soggetti iscritti alla Gestione Separata valide per l’anno 2015. La novità riguarda lavoratori autonomi e liberi professionisti, titolari di partita IVA, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata ed è frutto delle variazioni introdotte dal decreto Milleproroghe (art. 10-bis del Decreto Legge 31 dicembre 2014, n. 192).
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Le aliquote contributive restano fissate al 27% per l’anno 2014 e 2015, mentre dal 2016 verrà applicata l’aliquota contributiva del 28%, per poi arrivare al 29% nel 2017.
Le disposizioni contenute nella circolare INPS n. 58/2015 modificano e sostituiscono quanto illustrato con circolare n. 27/2015. Dunque per i soggetti iscritti alla Gestione Separata, i contributi dovuti per l’anno 2015 sono calcolati applicando le seguenti aliquote:
Liberi Professionisti | Aliquote |
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 27,72%(27,00 IVS + 0,72aliquota aggiuntiva) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 23,50% |
=> Partite IVA free lance: aliquote contributive 2015-2017
Collaboratori e figure assimilate | Aliquote |
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 30,72%(30,00 IVS + 0,72aliquota aggiuntiva) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 23,50% |
Da questo consegue che l’accredito contributivo calcolato sul minimale viene così calcolato:
Reddito minimo annuo | Aliquota | Contributo minimo annuo |
€ 15.548,00 | 23,50% | € 3.653,78 |
€ 15.548,00 | 27,72% | € 4.309,91 (IVS 4.197,96) |
€ 15.548,00 | 30,72% | € 4.776,35 (IVS 4.664,40) |
(Fonte: INPS circolare n. 58/2015).