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Manovra finanziaria: giù le ritenute sui bonus energia

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 8 Luglio 2011
Aggiornato 13 Ottobre 2013 09:37

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Manovra finanziaria 2011 e detrazioni fiscali del 36% e del 55% per le opere di ristrutturazione e riqualificazione energetica: scende dal 10% al 4% il prelievo sui pagamenti versati dai clienti.

Ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche: la Manovra finanziaria 2011 ha introdotto un’importante novità per chi usufruisce delle detrazioni IRPEF: la ritenuta d’acconto sui bonifici effettuati non sarà più del 10% ma del 4%. Una buona notizia per le imprese, molto apprezzata dalle associazioni di categoria.

Con l’articolo 23, comma 8, del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98 il Governo va incontro alle imprese, alleggerendo il peso fiscale a loro carico in favore di una maggiore liquidità, importante soprattutto per le Pmi.

La ritenuta è stata introdotta il 1° luglio 2010 e si applica alle imprese che hanno effettuato i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica e, pertanto, hannno diritto alle detrazioni del 36% e 55%, così come previsto dal Decreto Legge 78/2010.

Per poter usufruire dell’agevolazione è richiesto il pagamento tramite bonifico, dal quale banche e Poste trattenevano finora il 10% sulla base imponibile al netto dell’IVA calcolata al 20% (Circolare 40/E/2010 dell’Agenzia delle Entrate).

Ora invece «per minimizzare gli adempimenti in occasione di pagamenti effettuati tramite bonifici disposti dai contribuenti, per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta, all’articolo 25, comma 1 del decreto legge n.78/2010, convertito con modificazioni dalla legge n.122/2010, le parole: “10 per cento” sono sostituire dalle seguenti: “4 per cento”».

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