Il Decreto del Ministero del Lavoro firmato lo scorso 15 novembre 2023 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 10 del 13 gennaio 2024, riporta l’aggiornamento dell’elenco delle malattie professionali.
Si tratta di patologie soggette a comunicazione obbligatoria (articolo 139 del T.U. INAIL, il DPR n. 1124 del 1965).
Malattie professionali 2024
Le malattie professionali 2024 sono articolate in 3 elenchi, in base alla connessione con il lavoro svolto:
- Malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità.
- Malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilità;
- Malattie la cui origine lavorativa è possibile.
Denuncia obbligatoria e tutele INAIL
Il nuovo elenco riporta anche le malattie di cui al decreto ministeriale del 10 giugno 2014, per le quali è obbligatoria la denuncia.
La denuncia di malattia professionale deve sempre presentata all’INAIL dal datore di lavoro entro cinque giorni dal ricevimento del certificato medico.
Ricordiamo che si parla di malattia professionale o tecnopatia quando il lavoratore è affetto da una patologia contratta per esposizione a determinati rischi correlati al tipo di lavoro svolto (es.: polveri e sostanze chimiche nocive, rumore, vibrazioni, radiazioni, misure organizzative che agiscono negativamente sulla salute).
In questi casi si ha diritto a una tutela e rientrano nella copertura INAIL le malattie professionali comprese nelle tabelle di cui al decreto.