Le imprese che non investono nell’innovazione sono di piccole dimensioni, nate da meno di 30 anni e operative soprattutto in Italia. Quelle che, invece, decidono di innovarsi hanno grandi dimensioni, operano principalmente nel settore dell’ICT e sono nate da almeno 40 anni.
È questo il risultato raccolto nel rapporto “Studio della domanda e dei bisogni dei servizi a supporto dell’innovazione”, realizzato dalla Camera di Commercio di Milano, con la collaborazione del Politecnico di Milano, su un campione di circa 100 mila imprese lombarde, in merito al loro orientamento all’innovazione.
In particolare, il 55% delle imprese che già innovano ritengono che avrebbero potuto fare di più, mentre oltre la metà delle aspiranti e il 79% delle inerti dichiara di non aver potuto fare altrimenti.
Per le aziende che, invece, affermano di non aver potuto effettutare azioni innovative, la maggior parte ritiene che il problema risiede nella mancanza di risorse finanziarie e umane e, quindi, nel timore dei rischi connessi.
«La Camera di Commercio è attiva da tempo nella promozione di iniziative per il sostegno e la valorizzazione dell’innovazione, che in quadro europeo e internazionale competitivo costituisce sempre più una necessità. Nel quadro delle proprie iniziative per l’innovazione la Camera di Commercio promuove tra l’altro per quest’anno uno stanziamento complessivo di un milione di euro per ridurre i tassi di interesse di 1.5 punti per tutte le piccole e medie imprese e di 2 punti per le imprese giovani, a partecipazione femminile o di recente costituzione», così ha affermato Ignazio Rusconi Clerici, consigliere della Camera di Commercio di Milano.
A tal proposito, è stato istituito il Bando Innovazione per il 2007 e le imprese interessate potranno presentare la propria domanda entro il 31 dicembre 2007. Maggiori informazioni a riguardo sono disponibili presso il sito Internet della Camera di Commercio di Milano.