La Giunta della Regione Umbria ha stabilito la proroga fino al 31 dicembre 2015 del Fondo anticrisi attivato a favore delle imprese e istituito presso Gepafin (società finanziaria controllata dalla Regione e partecipata dalle maggiori banche locali). Il Fondo è stato creato nel 2009 e opera in collaborazione sia con i Confidi sia con le cooperative artigiane di garanzia.
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Fondo anticrisi
Come ha ribadito l’assessore regionale allo sviluppo economico Vincenzo Riommi:
«Si tratta di uno strumento che ha dato ottimi risultati in quanto agisce sia su operazioni di consolidamento di esposizioni bancarie esistenti, sia nel caso di concessione di linee di credito per lo smobilizzo del portafoglio commerciale, affidamenti di conto corrente e finanziamenti finalizzati al sostegno del capitale circolante delle imprese. Nel 2014 sono stati 60 gli interventi deliberati dal Fondo, per un totale di un milione 300 mila euro di garanzie, a fronte di finanziamenti per oltre 5 milioni 400 mila euro, di cui 900 mila per consolidamento e la rimanente quota per liquidità.»
Garanzie
Grazie alle garanzie, erogate Gepafin e da un Confidi, che possono estendersi fino al 66% dell’intervento promosso dall’istituto di credito, dal 2009 a oggi sono stati realizzati 1562 interventi finanziando oltre 173 milioni di euro: di queste risorse, 85 milioni di euro sono serviti per la stabilizzazione di esposizioni a breve mentre 88 milioni di euro hanno favorito il ripristino della liquidità delle imprese locali.