Dichiarazione dei redditi precompilata, semplificazioni per sostituti d’imposta e imprese, meno adempimenti per i contribuenti che vogliono accedere il bonus energia: è tutto nel Decreto Semplificazioni (Dlgs 175/2014) pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 13 dicembre 2014, tra i provvedimenti attuativi della delega fiscale. Vediamo le misure principali.
Dichiarazione precompilata
Tutte le misure relative alla dichiarazione rpecompilata sono contenute negli articoli 1-8 del Decreto Semplificazioni, in base al quale dal 2015, arriverà il 730 precompilato a lavoratori dipendenti e pensionati entro il 15 aprile, mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o attraverso gli intermediari abilitati. Si attendono i provvedimenti dell’Agenzia con le disposizioni tecniche e le eventuali altre modalità in cui sarà possibile ricevere e trasmettere la dichiarazione. Il contribuente potrà accettare il 730 così com’è oppure modificarlo.
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Resta ferma la possibilità di presentare la dichiarazione (730 o Modello UNICO 2015) con le modalità ordinarie. Il termine unico per la presentazione è il 7 luglio: CAF, professionisti e sostituti d’imposta, che dovranno trasmettere al Fisco i dati utili (redditi erogati, ritenute operate, detrazioni d’imposta effettuate, contributi previdenziali e assistenziali trattenuti) per elaborare le dichiarazioni entro il 7 marzo. Per ritardi e omissioni è prevista una sanzione di 100 euro per ogni certificazione. Il Fisco utilizzerà anche i dai presenti nell’anagrafe tributaria. Dal 2016 inserirà anche le spese sanitarie: secondo le stime, il prossimo anno circa il 70% delle dichiarazioni avrà bisogno di integrazioni, mentre dal 2016, grazie ai dati sanitari su cui ci sono le detrazioni, la percentuale dovrebbe scendere intorno al 40%.
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Spese dei professionisti
L’articolo 10 prevede che il professinista non debba più riaddebitare in fattura le spese per alberghi e ristoranti pagati direttamente dal committente: tecnicamente, queste spese non costituiscono più compensi in natura, a partire dal periodo d’imposta 2015.
Bonus energia
Nell’ottica di semplificare gli adempimenti per il contribuente, viene eliminato l’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate per i lavori ammessi alla detrazione del 65% (il bonus energia), che proseguono per più periodo di imposta.
Altre semplificazioni
- Successioni: viene innalzato da 50mila a 100mila il tetto sotto cui non c’è obbligo di dichiarazione, in assenza di patrimonio immobiliare.
- Rimborsi IVA: sale a 15mila euro la soglia entro la quale non sono richiesti adempimenti (da 5mila euro), mentre sono eliminati del tutto per i contribuenti non a rischio (basta la dichiarazione con visto di conformità e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio).
- Appalti: eliminata la responsabilità solidale per le ritenute fiscali.
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